DIRETTORE GENITTI: DOPO LE GRAVI PROBLEMATICHE CAUSATE DALLA PANDEMIA DOBBIAMO RILANCIARE LA NOSTRA STRUTTURA ATTRAVERSO LA SENSIBILIZZAZIONE ALLE DONAZIONI
L’AQUILA – Venti anni di Banca degli occhi dell’Aquila, centro di riferimento regionale Abruzzo e Molise e di eccellenza anche nel panorama nazionale: il ventennale sarà celebrato in un convegno nazionale in programma il 28 aprile prossimo dalle ore 8.45 all’Aquila a La Dimora del Baco. L’evento ha il titolo: “Banca degli occhi di L’Aquila, Centro di riferimento regionale, 20 anni di attività, cornea, dalla donazione al trapianto”.
Nell’importante appuntamento al centro del confronto il futuro, dopo le problematiche della pandemia, della struttura aquilana diretta dal dottor Germano Genitti, fondatore della Banca e primario del reparto di oculistica dell’ospedale San Salvatore nonché vice presidente della società Italiana di oculistica. In particolare, come sottolinea il direttore della Banca degli Occhi, che è direttore scientifico del convegno, si parlerà “di rilancio della nostra struttura e di sensibilizzazione alla donazione di organi, un’attività e un valore nello stesso tempo, che alimenta i trapianti”. “Dopo la pandemia e le gravi problematiche che ne sono scaturite, abbiamo bisogno di ripartire con un piano di rilancio considerando la grande importanza della Banca ai fini delle cure e sociale. E lo faremo ragionando con esperti di grande spessore. Un obiettivo condiviso con il vertice della nostra azienda sanitaria che ha a cuore la crescita di una struttura nata nel 2003”.
Il dibattito sarà animato da esperti, medici e professori universitari di rilievo nazionale: tra questi il prof Angelo Balestrazzi, storico protagonista dell’oculistica dell’Aquila, a lungo primario del reparto dell’ospedale dell’Aquila dove ha fondato una vera e propria scuola che ha formato professionisti di grande valore che hanno lavorato e lavorano in tutto il Paese.
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